Massima attenzione sullo scalo aeroportuale crotonese e un tavolo permanente per analizzare le tematiche in essere. Questa è la conclusione di una riunione tenutasi ieri mattina nella sala dei gruppi consiliari della Provincia alla quale hanno preso parte i Consiglieri provinciali, il vice presidente della Provincia, Emilio De Masi, l’assessore al Bilancio, Domenico Alessio e l’Amministratore delegato della società Aeroporto
Sant’Anna Spa, Romeo Fuaci. Il presidente della Provincia, Sergio Iritale, impegnato in altri incontri istituzionali, è stato costantemente informato sull’andamento della riunione. Fauci ha ripercorso brevemente la storia dell’aeroporto Sant’Anna ringraziando a più riprese proprio la Provincia di Crotone "senza l’intervento della quale – ha sottolineato l’Ad – a quest’ora l’aeroporto sarebbe bello e chiuso". In particolare e su invito del presidente della I° commissione consiliare, Amedeo Nicolazzi, Fauci ha spiegato quanto sta accadendo allo scalo crotonese in questi giorni a seguito della sospensione dei voli della compagnia AirBee. Fauci ha detto che "la decisione di AirBee è temporanea (tre settimane) e che è stata decisa dalla compagnia si tutti gli scali nei quali opera e in conseguenza di alcune prescrizioni dell’Enac". L’Ad di Aeroporto Sant’Anna Spa ha anche ribadito come il socio di maggioranza della società sia convinto delle potenzialità dello scalo crotonese (che in agosto ha fatto toccare picchi storici per numero di passeggeri), ma come in questo momento il problema aeroporti sia al centro di una rimodulazione nazionale. Il rischio è quello di un ridimensionamento dello
scalo crotonese che, secondo Fauci, "riporterebbe questo territorio indietro di 50 anni, quando oggi, invece, in poco tempo si può raggiungere qualsiasi parte d’Italia". Nicolazzi ha ringraziato Fauci anche perché la percezione dei cittadini era decisamente negativa sugli ultimi avvenimenti. A questo punto della discussione è intervenuto il vice presidente De Masi che, dopo aver detto che la Provincia di Crotone e il presidente Iritale hanno sempre in campo il massimo impegno per la mobilità in questo territorio, ha proposto sia alla Giunta che al Consiglio l’istituzione di un tavolo permanente sulla questione aeroporto Sant’Anna. Un tavolo nel quale coinvolgere anche tutti i Comuni della provincia che servirà a far sentire la voce di questo territorio al governo nazionale e all’Unione europea tanto per gli oneri di servizio quanto per scongiurare qualsiasi ridimensionamento dello scalo crotonese. Intanto la Provincia verificherà se restano ancora procedure da espletare per la Sant’Anna Spa e lo farà in brevissimo tempo. L’aeroporto Sant’Anna, dunque, potrà contare sul sostegno a tutti i livelli della Provincia di Crotone che intende coinvolgere tutti gli enti preposti per far sì che questo territorio non solo non perda l’importante via di collegamento aereo, ma che la stessa venga ampliata e implementata. All’incontro hanno parte, inoltre, i consiglieri Lucio Cosentino, Alberto Carolei, Gianfranco Grano, Domenico Sirianni, Ettore Perziano, Raffaele Martino, Pasqualino Le Rose, Salvatore Giampà, Giuseppe Frandina, Luigi Costantino, Antonio Barberio e Sergio Arena.
Sant’Anna Spa, Romeo Fuaci. Il presidente della Provincia, Sergio Iritale, impegnato in altri incontri istituzionali, è stato costantemente informato sull’andamento della riunione. Fauci ha ripercorso brevemente la storia dell’aeroporto Sant’Anna ringraziando a più riprese proprio la Provincia di Crotone "senza l’intervento della quale – ha sottolineato l’Ad – a quest’ora l’aeroporto sarebbe bello e chiuso". In particolare e su invito del presidente della I° commissione consiliare, Amedeo Nicolazzi, Fauci ha spiegato quanto sta accadendo allo scalo crotonese in questi giorni a seguito della sospensione dei voli della compagnia AirBee. Fauci ha detto che "la decisione di AirBee è temporanea (tre settimane) e che è stata decisa dalla compagnia si tutti gli scali nei quali opera e in conseguenza di alcune prescrizioni dell’Enac". L’Ad di Aeroporto Sant’Anna Spa ha anche ribadito come il socio di maggioranza della società sia convinto delle potenzialità dello scalo crotonese (che in agosto ha fatto toccare picchi storici per numero di passeggeri), ma come in questo momento il problema aeroporti sia al centro di una rimodulazione nazionale. Il rischio è quello di un ridimensionamento dello
scalo crotonese che, secondo Fauci, "riporterebbe questo territorio indietro di 50 anni, quando oggi, invece, in poco tempo si può raggiungere qualsiasi parte d’Italia". Nicolazzi ha ringraziato Fauci anche perché la percezione dei cittadini era decisamente negativa sugli ultimi avvenimenti. A questo punto della discussione è intervenuto il vice presidente De Masi che, dopo aver detto che la Provincia di Crotone e il presidente Iritale hanno sempre in campo il massimo impegno per la mobilità in questo territorio, ha proposto sia alla Giunta che al Consiglio l’istituzione di un tavolo permanente sulla questione aeroporto Sant’Anna. Un tavolo nel quale coinvolgere anche tutti i Comuni della provincia che servirà a far sentire la voce di questo territorio al governo nazionale e all’Unione europea tanto per gli oneri di servizio quanto per scongiurare qualsiasi ridimensionamento dello scalo crotonese. Intanto la Provincia verificherà se restano ancora procedure da espletare per la Sant’Anna Spa e lo farà in brevissimo tempo. L’aeroporto Sant’Anna, dunque, potrà contare sul sostegno a tutti i livelli della Provincia di Crotone che intende coinvolgere tutti gli enti preposti per far sì che questo territorio non solo non perda l’importante via di collegamento aereo, ma che la stessa venga ampliata e implementata. All’incontro hanno parte, inoltre, i consiglieri Lucio Cosentino, Alberto Carolei, Gianfranco Grano, Domenico Sirianni, Ettore Perziano, Raffaele Martino, Pasqualino Le Rose, Salvatore Giampà, Giuseppe Frandina, Luigi Costantino, Antonio Barberio e Sergio Arena.Fonte: Provincia di Crotone

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