Martedì 9 settembre, presso i locali della delegazione municipale di Papanice, si è svolto un incontro con i cacciatori locali sulla partenza degli ATC crotonesi. Questo è solo il primo di una serie di incontri che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale. La riunione è stata presieduta dal presidente dell’ATC KR n°2, Pino Mancuso, e dall’Assessore provinciale Santo Scalise, con deleghe a Caccia, Pesca, Foreste e Forestazione, Attività Produttive ed
Alimentazione. In una sala affollatissima, in clima di cordialità, ha aperto il dibattito Mancuso, il quale ha iniziato ad illustrare le mansioni e le opportunità che scaturiranno dagli ATC. L’intervento di Mancuso, altamente qualificato e di alto profilo tecnico, si è focalizzato su alcuni punti chiave. In primis la diffusione di nuove metodologie gestionali del territorio nella sua interezza (caccia, agricoltura ecc.) in modo da farlo divenire una entità autonoma e produttiva che inneschi anche un buon indotto economico. Altro punto trattato la salvaguardia e la tutela del territorio, intesi come strumenti indispensabili per uno sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile. Creare delle oasi di riproduzione, in accordo con gli agricoltori del posto, e ripristinare i vecchi bacini di ritenzione idrica per favorire la riproduzione e la proliferazione spontanea delle specie. Chiusa l’introduzione di Mancuso si è aperta la discussione ai partecipanti, molti ed appassionati gli interventi dei cacciatori di Papanice, tutti orientati alla richiesta della risoluzione di alcuni problemi che attanagliano il territorio nel suo insieme e non solo la caccia. Tra le richieste più pressanti il problema degli incendi dolosi, delle discariche abusive e della carenza di controlli, insomma la richiesta generale di diffondere una nuova cultura, quella della legalità. In tutti gli interventi si è registrata la condivisione delle idee di Mancuso, considerate innovative e concrete ed i cacciatori stessi hanno ringraziato l’assessore Scalise per il lavoro svolto evidenziando il cambiamento nelle metodologie gestionali. A risposta delle richieste dei cacciatori è intervenuto l’assessore Santo Scalise, il quale ha aperto il suo intervento evidenziando come i criteri gestionali addottati per la gestione del settore caccia, siano innovativi ed in rottura con le vecchie logiche. A conferma di queste parole l’assessore Scalise si è rifatto proprio alla nomina a presidente dell’ATC KR 2 di Mancuso, che "onora non solo Papanice ma, e soprattutto, la provincia di Crotone. Con gli ATC nuovi criteri
gestionali sono stati avviati e non si può più ritornare indietro, ora la gestione della caccia è in mano ai cacciatori ed alle associazioni, la politica, per la quale si registra un sostanziale fallimento gestionale del settore, farà solo da garante e da controllore". Ancora Scalise ha sottolineato come "dal 96 ad oggi c’è stata una carenza di democrazia nella gestione del settore caccia, la nomina di Mancuso è in linea con i nuovi obiettivi dell’assessorato, con nuovi criteri gestionali del territorio (eco-compatibilità ed eco-sostenibilità) e nello stesso tempo lanciano una sfida alle amministrazioni ed agli amministratori che personalmente ho già deciso di accettare". A chiudere la riunione ancora Mancuso il quale ha voluto ringraziare i presenti ed ha evidenziato l’importanza delle "nuove leve" che si avvicineranno alla caccia con la certezza che il territorio sarà salvaguardato nella sua interezza.
Alimentazione. In una sala affollatissima, in clima di cordialità, ha aperto il dibattito Mancuso, il quale ha iniziato ad illustrare le mansioni e le opportunità che scaturiranno dagli ATC. L’intervento di Mancuso, altamente qualificato e di alto profilo tecnico, si è focalizzato su alcuni punti chiave. In primis la diffusione di nuove metodologie gestionali del territorio nella sua interezza (caccia, agricoltura ecc.) in modo da farlo divenire una entità autonoma e produttiva che inneschi anche un buon indotto economico. Altro punto trattato la salvaguardia e la tutela del territorio, intesi come strumenti indispensabili per uno sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile. Creare delle oasi di riproduzione, in accordo con gli agricoltori del posto, e ripristinare i vecchi bacini di ritenzione idrica per favorire la riproduzione e la proliferazione spontanea delle specie. Chiusa l’introduzione di Mancuso si è aperta la discussione ai partecipanti, molti ed appassionati gli interventi dei cacciatori di Papanice, tutti orientati alla richiesta della risoluzione di alcuni problemi che attanagliano il territorio nel suo insieme e non solo la caccia. Tra le richieste più pressanti il problema degli incendi dolosi, delle discariche abusive e della carenza di controlli, insomma la richiesta generale di diffondere una nuova cultura, quella della legalità. In tutti gli interventi si è registrata la condivisione delle idee di Mancuso, considerate innovative e concrete ed i cacciatori stessi hanno ringraziato l’assessore Scalise per il lavoro svolto evidenziando il cambiamento nelle metodologie gestionali. A risposta delle richieste dei cacciatori è intervenuto l’assessore Santo Scalise, il quale ha aperto il suo intervento evidenziando come i criteri gestionali addottati per la gestione del settore caccia, siano innovativi ed in rottura con le vecchie logiche. A conferma di queste parole l’assessore Scalise si è rifatto proprio alla nomina a presidente dell’ATC KR 2 di Mancuso, che "onora non solo Papanice ma, e soprattutto, la provincia di Crotone. Con gli ATC nuovi criteri
gestionali sono stati avviati e non si può più ritornare indietro, ora la gestione della caccia è in mano ai cacciatori ed alle associazioni, la politica, per la quale si registra un sostanziale fallimento gestionale del settore, farà solo da garante e da controllore". Ancora Scalise ha sottolineato come "dal 96 ad oggi c’è stata una carenza di democrazia nella gestione del settore caccia, la nomina di Mancuso è in linea con i nuovi obiettivi dell’assessorato, con nuovi criteri gestionali del territorio (eco-compatibilità ed eco-sostenibilità) e nello stesso tempo lanciano una sfida alle amministrazioni ed agli amministratori che personalmente ho già deciso di accettare". A chiudere la riunione ancora Mancuso il quale ha voluto ringraziare i presenti ed ha evidenziato l’importanza delle "nuove leve" che si avvicineranno alla caccia con la certezza che il territorio sarà salvaguardato nella sua interezza. Fonte: Provincia di Crotone

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