giovedì 11 settembre 2008

CACCIA: PARTE DA PAPANICE LA PRESENTAZIONE DELL'ATC KR 2

Martedì 9 settembre, presso i locali della delegazione municipale di Papanice, si è svolto un incontro con i cacciatori locali sulla partenza degli ATC crotonesi. Questo è solo il primo di una serie di incontri che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale. La riunione è stata presieduta dal presidente dell’ATC KR n°2, Pino Mancuso, e dall’Assessore provinciale Santo Scalise, con deleghe a Caccia, Pesca, Foreste e Forestazione, Attività Produttive ed Alimentazione. In una sala affollatissima, in clima di cordialità, ha aperto il dibattito Mancuso, il quale ha iniziato ad illustrare le mansioni e le opportunità che scaturiranno dagli ATC. L’intervento di Mancuso, altamente qualificato e di alto profilo tecnico, si è focalizzato su alcuni punti chiave. In primis la diffusione di nuove metodologie gestionali del territorio nella sua interezza (caccia, agricoltura ecc.) in modo da farlo divenire una entità autonoma e produttiva che inneschi anche un buon indotto economico. Altro punto trattato la salvaguardia e la tutela del territorio, intesi come strumenti indispensabili per uno sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile. Creare delle oasi di riproduzione, in accordo con gli agricoltori del posto, e ripristinare i vecchi bacini di ritenzione idrica per favorire la riproduzione e la proliferazione spontanea delle specie. Chiusa l’introduzione di Mancuso si è aperta la discussione ai partecipanti, molti ed appassionati gli interventi dei cacciatori di Papanice, tutti orientati alla richiesta della risoluzione di alcuni problemi che attanagliano il territorio nel suo insieme e non solo la caccia. Tra le richieste più pressanti il problema degli incendi dolosi, delle discariche abusive e della carenza di controlli, insomma la richiesta generale di diffondere una nuova cultura, quella della legalità. In tutti gli interventi si è registrata la condivisione delle idee di Mancuso, considerate innovative e concrete ed i cacciatori stessi hanno ringraziato l’assessore Scalise per il lavoro svolto evidenziando il cambiamento nelle metodologie gestionali. A risposta delle richieste dei cacciatori è intervenuto l’assessore Santo Scalise, il quale ha aperto il suo intervento evidenziando come i criteri gestionali addottati per la gestione del settore caccia, siano innovativi ed in rottura con le vecchie logiche. A conferma di queste parole l’assessore Scalise si è rifatto proprio alla nomina a presidente dell’ATC KR 2 di Mancuso, che "onora non solo Papanice ma, e soprattutto, la provincia di Crotone. Con gli ATC nuovi criteri gestionali sono stati avviati e non si può più ritornare indietro, ora la gestione della caccia è in mano ai cacciatori ed alle associazioni, la politica, per la quale si registra un sostanziale fallimento gestionale del settore, farà solo da garante e da controllore". Ancora Scalise ha sottolineato come "dal 96 ad oggi c’è stata una carenza di democrazia nella gestione del settore caccia, la nomina di Mancuso è in linea con i nuovi obiettivi dell’assessorato, con nuovi criteri gestionali del territorio (eco-compatibilità ed eco-sostenibilità) e nello stesso tempo lanciano una sfida alle amministrazioni ed agli amministratori che personalmente ho già deciso di accettare". A chiudere la riunione ancora Mancuso il quale ha voluto ringraziare i presenti ed ha evidenziato l’importanza delle "nuove leve" che si avvicineranno alla caccia con la certezza che il territorio sarà salvaguardato nella sua interezza.
Fonte: Provincia di Crotone

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