martedì 30 settembre 2008

MASTER UNIVERSITARIO SUL MARE

"Cerchiamo di far nascere figure di alta professionalità utili alle peculiarità del territorio. E lo facciamo avvalendoci di Università di grande prestigio e di formarle a Crotone". Con queste parole il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, ha iniziato la conferenza stampa di presentazione del Master di II livello in "Diritto ed economia ambientale e del mare". Alla conferenza, oltre al presidente Iritale, erano presenti la Consigliera di parità, Rossella Vincelli, che è stata l’anima di questa iniziativa, l’assessore provinciale all’Ambiente, Claudio Liotti, il Capo dipartimento del settore Cultura, Silvana Corrado, e il consigliere Luigi Costantino. Il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, infatti, ha approvato nei giorni scorsi la convenzione con la Provincia di Crotone per l’attivazione, nell’anno accademico 2008-2009, del Master di II Livello in "Diritto ed Economia ambientale e del mare". Il Master Universitario di II livello in "Diritto ed Economia ambientale e del mare" intende formare operatori giuridici capaci di orientarsi di fronte alle problematiche in materia di tutela dell’ambiente ed in grado di gestire controversie giudiziali ed extragiudiziarie in un settore che è in continua evoluzione. Nei moduli di insegnamento ci saranno anche argomenti come ecomafie e inquinamento ambientale. La Consigliera Vincelli si è detta molto soddisfatta per avere ottenuto un risultato importantissimo al termine di un lungo lavoro di squadra che ha portato ad avere un master di grande specializzazione da tenersi in città. Il bando è aperto a tutti i laureti e avrà la durata di un anno (1500 ore). Tutte le informazioni, compreso il testo del bando, sono in allegato alla seguente news e reperibili sul sito dell’Università RomaTre. Sia Iritale che Liotti hanno ricordato i grandi sforzi che la Provincia di Crotone sta mettendo in campo proprio nel settore delle politiche ambientali. "Abbiamo pensato – ha detto Iritale – a qualcosa di alta specializzazione che avesse aderenza col nostro territorio, pensiamo solo per un attimo all’Area marina protetta, la più grande d’Europa, a tutto quello che questa può e deve significare per questo territorio". Liotti, infine, ha ringraziato la Vincelli per il grande lavoro svolto e ha ricordato come le tematiche ambientali siano all’ordine del giorno di tutte le Amministrazioni a tutti i livelli. Ha ricordato anche l’entrata in vigore del nuovo codice ambientale e di come figure che saranno formate attraverso questo Master potrebbero tornare utili alle pubbliche amministrazioni che mettono in campo politiche serie per l’ambiente.
Fonte: Provincia di Crotone

SPORT: GLI AUGURI DELL'ASSESSORE PROVINCIALE ALLO SPOT

E' con sincero piacere che rivolgo a tutti gli atleti, ai tifosi, agli appassionati, ai dirigenti, il saluto mio personale e dell'intera Amministrazione provinciale di Crotone, augurando un pieno successo, ricco di risultati sportivi e di soddisfazioni per la nuova stagione sportiva che per alcuni è già iniziata e per molti inizierà a breve. Sono consapevole che lo sport, è uno dei fenomeni socialmente più rilevante il quale, con un linguaggio semplice, può comunicare valori molto profondi. Può essere veicolo di alti ideali umani e spirituali quando è praticato, soprattutto, nel pieno rispetto delle regole, ma può anche venir meno al suo autentico scopo quando fa spazio ad altri interessi che ignorano la centralità dell’atleta. Spero, ed auguro a tutti che l’anno che si sta avviando sia portatore, in tutte le discipline ed in tutte le competizioni, di rispetto reciproco e, soprattutto, occasione per affermare l’osservanza delle regole e la lotta alla violenza. Lo sport, per i valori in esso insiti, ha assunto nella società contemporanea un ruolo di grande importanza, in quanto fondamentale strumento di tutela della salute e di sviluppo delle capacità fisiche delle generazioni presenti e future e di integrazione sociale; la promozione e diffusione dello sport tra i giovani ed i meno giovani, contribuisce alla loro formazione fisico – psichica - sociale e costituisce un momento di aggregazione, socializzazione, nonché di crescita collettiva; lo sport può aiutare il processo educativo dei giovani sia nella vita sociale che nella scuola, ove è necessario che la cultura dello sport entri a far parte a pieno titolo nel processo educativo degli studenti, perché educare al rispetto delle regole significa educare alla vita; l’educazione fisica e sportiva devono avere maggiore spazio, favorendo un’intesa più ampia tra società, famiglia e privato, educando ai valori dell’amicizia e della lealtà, perciò è dovere istituzionale potenziare la pratica sportiva, che deve mantenere un aspetto esclusivamente ludico. Le iniziative promosse dall’Assessorato allo Sport della Provincia di Crotone si ispirano agli indirizzi programmatici dell’Amministrazione Provinciale diretti a promuovere sotto ogni forma la pratica sportiva e la partecipazione ai vari campionati federali. Auguro a tutti gli sportivi un anno ricco di risultati e soddisfazioni.
Fonte: PROVINCIA DI CROTONE

TURISMO: TRE GIORNATE DI INIZIATIVE

La Provincia di Crotone ha organizzato un workshop dal titolo "Promozione turistica Rivasud", che si terrà il 02 al 05 ottobre a Crotone. L’evento, rappresenta un importante momento di incontro e di lavoro a cui parteciperanno i maggiori buyers turistici esteri in rappresentanza di tour operator del centro e nord Europa. Per l’occasione è previsto l’arrivo a Crotone di 48 tour operator provenienti da: Inghilterra, Francia, Germania, Russia, Repubblica Ceca otre ad una rappresentanza di operatori del mercato Statunitense. La manifestazione, che ha ricevuto il riconoscimento ufficiale ed il patrocino da parte della Regione Calabria (Presidenza della Regione Calabria) ed Enit (Ente Nazionale del Turismo), si inserisce nel quadro di una più ampia strategia di marketing territoriale che mira a sostenere le migliori risorse turistiche e territoriali puntando ad un incremento dei flussi di visitatori, creando così maggiori occasioni di sviluppo turistico e del relativo indotto. Tale iniziativa è stata realizzata in sinergia con Camera di Commercio di Crotone e assessorato al Turismo, Comune di Crotone. L’intento è quello di diffondere un’immagine forte del territorio crotonese all’estero aumentando la capacità attrattiva della provincia come destinazione a vocazione turistica, capace di un’offerta turistica integrata. L’agenda dei lavori prevede visite alle strutture turistico alberghiere, ai centri turistici della provincia ed in fine una giornata di incontro frontale con gli imprenditori turistici alberghieri per consentire accordi commerciali e future collaborazioni. L’Assessore al Turismo Carlo Colucci, per l’occasione ha convocato, per il 30 Settembre alle ore 15,00 preso la Sala Azzurra della Provincia, gli imprenditori turistici per illustrare il programma dell’evento. Tutte le informazioni sono consultabili sul portale www.crotoneturismo.it nella sezione PROMOZIONETURISTICA RIVASUD
Fonte: Provincia di Crotone

SCORIE TOSSICHE: TASK FORCE IN PROVINCIA

Si è tenuta ieri, presso la sala giunta della Provincia di Crotone, la prima riunione operativa della task force istituita a seguito dei recenti sequestri effettuati dalla Procura della Repubblica di Crotone, concernenti diciotto siti ricadenti nella città e nel territorio della provincia di Crotone. Siti per la cui realizzazione, stando al contenuto del provvedimento emesso dalla Procura di Crotone, sono stati utilizzati materiali definiti tossico-nocivi, residui di processi di lavorazione in uso presso l’ex Pertusola Sud. La Task force è composta da tecnici dell’assessorato regionale alla Salute, dell’assessorato regionale all’Ambiente, del ministero dell’Ambiente, dell’Istituto superiore della Sanità, del ministero della Salute e degli enti locali (Provincia e Comune di Crotone). Erano presenti alla riunione di oggi il presidente della Provincia, Sergio Iritale, il sindaco Peppino Vallone, l’assessore provinciale all’Ambiente, Claudio Liotti, il vice sindaco Arturo Crugliano Pantisano, il direttore sanitario dell’Asp di Crotone, Nazzareno Manoni, il Direttore del dipartimento prevenzione dell’Asp, Franco Rocca, il direttore del Dipartimento IV della Provincia, Giuseppe Macheda, la dott.ssa Teresa Oranges dell’Arpacal, il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carla Girasole, il sindaco di Cutro, Salvatore Migale e Giacomo Brancati che per conto della task force rappresentava l’assessorato regionale alla Salute, il ministero della Salute e l’Isitituto superiore di sanità. Il presidente della Provincia – Sergio Iritale e il sindaco – Peppino Vallone hanno convenuto preliminarmente sulla necessità di operare, da parte di tutti i componenti della task force, una azione sinergica e concordata di comunicazione alla cittadinanza supportata da elementi oggettivi ed analisi scientifiche al fine di dare una puntuale informazione dello stato delle cose. A tal riguardo hanno sollecitato gli enti preposti alle analisi tecniche di fare le opportune verifiche in tempi celeri, affinché già dai prossimi giorni si possano dare ai cittadini risposte supportate da dati certi circa lo stato di inquinamento dei siti, ma, soprattutto, rispetto al reale stato di pericolosità per la salute pubblica. Al primo posto della discussione, Iritale e Vallone, hanno posto l’accento proprio sulla necessità di salvaguardare la salute dei cittadini e, in particolar modo, ricadendo tra i siti una scuola elementare e un istituto tecnico, di tutelare gli alunni delle scuole interessate in attesa di riscontri oggettivi che dovessero arrivare dalle analisi tecniche. Il sindaco Vallone ha comunicato di aver già precauzionalmente proceduto a trasferire gli alunni della scuola elementare "S. Francesco" presso un altro plesso scolastico, mentre il presidente Iritale deciderà nelle prossime ore e, dopo aver ascoltato i tecnici, i provvedimenti da adottare. Intanto l’Arpacal acvvierà già da domani, partendo proprio dai due istituti scolastici, le rilevazioni e le analisi a partire dalla salubrità dell’aria. I risultati, secondo la dott.ssa Oranges dell’Arpacal, dovrebbero essere disponibili entro dieci giorni. Le istituzioni crotonesi hanno chiesto, inoltre, che il ministero della Salute valuti l’opportunità di investire della situazione il ministero dell’Ambiente affinché lo stessa metta in campo tutte le attività previste per il sito di interesse nazionale.
Fonte: Provincia-Comune di Crotone

venerdì 19 settembre 2008

IL COMUNE DI CROTONE PRESENTERA' IL PIANO STRATEGICO


Il 14 ottobre il Comune presenterà, con un evento pubblico, il primo piano strategico della città di Crotone. Crotone adotterà, dunque, lo strumento che individua le direzioni da percorrere per affermare il proprio sviluppo. Come sostiene il Sindaco Peppino Vallone: “dal 14 ottobre si cambia e questa frase non è solo uno slogan, ma una giusta affermazione che segna la strada che abbiamo compiuto insieme a tutti gli attori sociali del territorio individuando e condividendo fondamentali linee strategiche su cui concentrare l’energia dei nostri sforzi” Uno strumento importante di cui dotare la città. In altri contesti europei e nazionali, tante città che hanno adottato un piano strategico, grazie ad una attenta programmazione, sono riuscite a sollevarsi da uno stato di crisi e spiccare definitivamente il volo verso un futuro fatto di sviluppo ed occupazione. Ecco, dunque l’importanza dell’avvenimento del 14 ottobre perché segna la condivisione con la città di un importante strumento per i destini del nostro territorio. Il Sindaco Vallone si dice convinto che “il 14 ottobre indicherà l’inizio di una nuova pagina per la nostra città perché avremo a nostra disposizione uno strumento di programmazione in grado di indirizzare lo sviluppo a breve, medio e lungo termine per intercettare ed orientare i prossimi fondi comunitari al fine di soddisfare le reali esigenze del nostro territorio.” Sono le sei linee strategiche individuate: città del turismo, dell’ambiente e della cultura, città accessibile ed interconnessa, città solidale, città della qualità, città dell’energia sostenibile e dell’ambiente, città della conoscenza, dell’innovazione e dell’impresa. L’invito del Sindaco ai cittadini è di “percorrerle insieme queste linee strategiche, così come insieme le abbiamo individuate con le forze sociali, con gli attori locali, con il mondo produttivo ed associativo che attivamente hanno partecipato ai forum tematici di preparazione del piano, ed ai quali va il nostro ringraziamento per il sostegno e il contributo già offerto e che sicuramente sapranno ancora offrire alla città di Crotone.” Sulle linee del piano c’è già attenzione progettuale da parte dell’amministrazione comunale che si sta muovendo in coerenza alle scelte strategiche previste con una particolare attenzione ai temi della riqualificazione urbana e del centro storico, della bonifica del territorio, della valorizzazione del porto, dalla individuazione di strategie turistiche, anche in forma innovativa, come il turismo crocieristico, dello stimolo alla imprenditorialità anche con l’ausilio della possibilità offerte dalla zona franca urbana, ed ai temi della solidarietà e della integrazione sociale con l’obiettivo comune dello sviluppo e della occupazione. Sui temi del piano strategico e sulle sue potenzialità nei prossimi giorni la segreteria del piano strategico, in collaborazione con gli esperti del piano di marketing e l’ufficio del portavoce del sindaco, raccoglierà, al fine di darne divulgazione alla cittadinanza a mezzo degli organi di informazione, ulteriori contributi espressi dai rappresentanti di tutte le categorie che hanno condiviso le linee strategiche del piano stesso nel corso dei sei forum tematici organizzati dal Comune di Crotone.
Fonte: COMUNE DI CROTONE

PREMIO PEPPE POERIO PER GIOVANI LAUREATI


Nel prossimo mese di ottobre organizzato dal Comune di Crotone nell’ambito dell’iniziativa “Giò come Giovani” si terrà il primo “Premio Peppe Poerio Festival della Cultura”intitolato alla memoria del compianto politico crotonese Peppe Poerio. “Questa iniziativa” spiega l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Rizzuto, “intende ricordare un grande politico ed amministratore del nostro territorio purtroppo prematuramente scomparso”. “Una persona” prosegue Rizzuto “dotata di una grande sensibilità politica e di immensa umanità che è stato un esempio e un punto di riferimento per tanti giovani del nostro territorio”. Con la condivisione del Sindaco Peppino Vallone che ricorda “il grande spessore umano e culturale di un amico di cui avvertiamo ancora oggi la mancanza” e con il contributo fattivo dei figli Elisa e Domenico, l’assessorato alle politiche giovanili ha inteso dedicare una giornata di arte, cultura, musica a Peppe Poerio. “Una giornata per i giovani” aggiunge il Sindaco “nel nome di una persona che è stata nel corso della sua vita vicino al mondo dei giovani con tante iniziative culturali ad essi dedicate.” “D’accordo con Elisa Poerio abbiamo voluto” aggiunge Rizzuto “che il premio che porterà per sempre il nome di suo padre non fosse fine a sé stesso ma potesse essere un momento di riconoscimento per tanti giovani che, come ha sempre fatto Peppe Poerio, amano la propria terra.” “Premieremo dunque” prosegue Rizzuto “giovani che nel corso degli ultimi due anni si sono laureati con una tesi incentrata sui temi della propria terra con una riconoscimento formale. Soprattutto questi giovani avranno l’occasione di presentare e discutere pubblicamente del proprio lavoro accademico” “Invito tutti i giovani che si sono laureati negli ultimi due anni accademici, presso qualsiasi facoltà universitaria con una tesi specifica su Crotone e la sua provincia ad inviare una mail all’indirizzo assessorepolitichegiovanili@comune.crotone.it entro e non oltre il prossimo 30 settembre specificando l’oggetto della propria tesi e le proprie generalità.” L’Assessorato alle Politiche Giovanili provvederà a contattare i candidati per ulteriori informazioni sul premio. “Per questo primo anno abbiamo adottato questa formula in via sperimentale” conclude Rizzuto “ma non escludiamo per le prossime edizioni di dare ancora maggiori contenuti al premio dedicato a Peppe Poerio”
Fonte: COMUNE DI CROTONE

giovedì 18 settembre 2008

CRISI IDRICA: REGIONE CONVOCA LA PROVINCIA DI CROTONE

"Accolgo con sollievo la notizia della convocazione di un tavolo di trattativa sui problemi della siccità e della crisi idrica per martedì 23 p.v. presso l’assessorato regionale all’Agricoltura. La situazione, infatti, nelle ultime settimane si era fatta davvero critica fino al punto che agricoltori, allevatori e popolazioni colpite dall’evento calamitoso avevano ormai proclamato lo stato di agitazione con la volontà di iniziare legittime forme di protesta. Sensibilizzato sulla problematica da rappresentanti delle associazioni di categoria, dai sindaci dei Comuni interessati e da nutriti gruppi di produttori del settore agricolo e zootecnico, che più volte si sono recati presso la sede della Provincia manifestando un evidente stato di esasperazione, ho cercato di farmi tramite delle loro pressanti richieste presso gli organi di governo della Regione Calabria. Al di là di qualche incomprensione dovuta alla tensione determinata da una situazione obiettivamente grave, prendo atto senza difficoltà della pronta iniziativa dell’assessore Mario Pirillo, auspicando che in tempi rapidi si possano adottare le misure idonee ad alleviare i disagi denunciati e a impedire conseguenze economiche negative in uno dei settori trainanti dell’economia della provincia. L’Amministrazione provinciale farà la sua parte perché le soluzioni più giuste possano essere individuare subito e nel frattempo, per far fronte alle più urgenti difficoltà, ha deliberato prime forme di sostegno al comparto zootenico".

Sergio Iritale
Presidente Provincia di Crotone

IL FUTURO DEL GIORNALISMO: CONVEGNO A MILANO IL 1° OTTOBRE

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia organizza il 1° ottobre 2008 il convegno dal titolo “Il futuro del giornalismo. Le notizie, le idee, gli italiani, la pubblicità”. Il convegno si terrà nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono 3, a partire dalle h. 9,30 fino alle 14.Durante il convegno verranno presentati i risultati di una ricerca che l’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha commissionato a Enrico Finzi di AstraRicerche. Lo studio demoscopico (il primo del genere in Italia) prende in esame tre filoni: l’immagine dei giornalisti tra i lettori, il ruolo di Internet e l’efficacia della pubblicità. I risultati della ricerca verranno poi dibattuti in una tavola rotonda moderata da Enrico Regazzoni (Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Milano), che vedrà la partecipazione di Maurizio Belpietro (Panorama), Emilio Carelli (Sky Italia), Lorenzo Del Boca (Ordine nazionale giornalisti), Carlo Malinconico (presidente Fieg), Rosanna Massarenti (Altroconsumo), Roberto Natale (presidente Fnsi), Giancarlo Santalmassi (Radio 24 Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (La Gazzetta dello Sport) e Vincenzo Vitelli (vice Presidente Upa).Verranno inoltre proiettate alcune videointerviste registrate a Ferruccio De Bortoli (Il Sole 24Ore), don Antonio Sciortino (Famiglia Cristiana), Ezio Mauro (La Repubblica), Concita De Gregorio (L’Unità) Valentino Parlato (Il Manifesto). Introdurrà il convegno Letizia Gonzales, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, e porterà i suoi saluti il rettore dell’Università Statale di Milano Enrico Decleva. News e aggiornamenti sul portale dell’Ordine della Lombardia all’indirizzo www.odg.mi.it. Segreteria organizzativa del convegno: 02/677.13.702-703

Fonte: Ordine Naz. dei Giornalisti

PROVINCIA DI CROTONE: IL PROCURATORE MAZZOTTA IN VISITA DAL PRESIDENTE IRITALE

Il nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, si è recato in visita questa mattina al presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale. Un incontro durato circa un’ora nel quale Iritale e Mazzotta si sono soffermati sui tanti problemi che attanagliano il crotonese. Al termine dell’incontro il Procuratore Mazzotta ha rilasciato un’intervista alla web television della Provincia nella quale ha detto di "conoscere molto bene le problematiche del territorio crotonese e di aver scelto di lavorare in questa parte di Calabria nonostante la possibilità di andare in altre regioni d’Italia. Porto con me un bagaglio di esperienza non indifferente e quasi tutta maturata in varie parti della Calabria, per cui credo di essere a conoscenza di moltissimi dei problemi che attanagliano questo territorio". "Attraverso il presidente Iritale – ha detto ancora il nuovo Procuratore – ho inteso portare il mio saluto a tutti i cittadini della provincia di Crotone della quale sono orgoglioso di essere il nuovo Procuratore".

Fonte: PROVINCIA DI CROTONE

CROTONE: RIUNIONE IN PROVINCIA SU PROBLEMI AEROPORTO

Massima attenzione sullo scalo aeroportuale crotonese e un tavolo permanente per analizzare le tematiche in essere. Questa è la conclusione di una riunione tenutasi ieri mattina nella sala dei gruppi consiliari della Provincia alla quale hanno preso parte i Consiglieri provinciali, il vice presidente della Provincia, Emilio De Masi, l’assessore al Bilancio, Domenico Alessio e l’Amministratore delegato della società Aeroporto Sant’Anna Spa, Romeo Fuaci. Il presidente della Provincia, Sergio Iritale, impegnato in altri incontri istituzionali, è stato costantemente informato sull’andamento della riunione. Fauci ha ripercorso brevemente la storia dell’aeroporto Sant’Anna ringraziando a più riprese proprio la Provincia di Crotone "senza l’intervento della quale – ha sottolineato l’Ad – a quest’ora l’aeroporto sarebbe bello e chiuso". In particolare e su invito del presidente della I° commissione consiliare, Amedeo Nicolazzi, Fauci ha spiegato quanto sta accadendo allo scalo crotonese in questi giorni a seguito della sospensione dei voli della compagnia AirBee. Fauci ha detto che "la decisione di AirBee è temporanea (tre settimane) e che è stata decisa dalla compagnia si tutti gli scali nei quali opera e in conseguenza di alcune prescrizioni dell’Enac". L’Ad di Aeroporto Sant’Anna Spa ha anche ribadito come il socio di maggioranza della società sia convinto delle potenzialità dello scalo crotonese (che in agosto ha fatto toccare picchi storici per numero di passeggeri), ma come in questo momento il problema aeroporti sia al centro di una rimodulazione nazionale. Il rischio è quello di un ridimensionamento dello scalo crotonese che, secondo Fauci, "riporterebbe questo territorio indietro di 50 anni, quando oggi, invece, in poco tempo si può raggiungere qualsiasi parte d’Italia". Nicolazzi ha ringraziato Fauci anche perché la percezione dei cittadini era decisamente negativa sugli ultimi avvenimenti. A questo punto della discussione è intervenuto il vice presidente De Masi che, dopo aver detto che la Provincia di Crotone e il presidente Iritale hanno sempre in campo il massimo impegno per la mobilità in questo territorio, ha proposto sia alla Giunta che al Consiglio l’istituzione di un tavolo permanente sulla questione aeroporto Sant’Anna. Un tavolo nel quale coinvolgere anche tutti i Comuni della provincia che servirà a far sentire la voce di questo territorio al governo nazionale e all’Unione europea tanto per gli oneri di servizio quanto per scongiurare qualsiasi ridimensionamento dello scalo crotonese. Intanto la Provincia verificherà se restano ancora procedure da espletare per la Sant’Anna Spa e lo farà in brevissimo tempo. L’aeroporto Sant’Anna, dunque, potrà contare sul sostegno a tutti i livelli della Provincia di Crotone che intende coinvolgere tutti gli enti preposti per far sì che questo territorio non solo non perda l’importante via di collegamento aereo, ma che la stessa venga ampliata e implementata. All’incontro hanno parte, inoltre, i consiglieri Lucio Cosentino, Alberto Carolei, Gianfranco Grano, Domenico Sirianni, Ettore Perziano, Raffaele Martino, Pasqualino Le Rose, Salvatore Giampà, Giuseppe Frandina, Luigi Costantino, Antonio Barberio e Sergio Arena.
Fonte: Provincia di Crotone

I DIRITTI DEI CITTADINI E I SEGRETI DI INDAGINE


I cittadini hanno il diritto di sapere che la ‘ndrangheta, la più agguerrita associazione criminale italiana, tenta di mettere le mani, con la complicità di alcuni politici, sugli appalti dell’Expo 2015 ? La risposta appare scontata. Ed è affermativa. La procura della Repubblica di Busto Arsizio invece pensa di no e incrimina Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera e Guido Ruotolo della Stampa per aver rivelato il tentativo. I giornalisti non sono i custodi del segreto delle indagini che spettano ad altri. Il dovere primo, essenziale, che i giornalisti hanno è nei confronti dei lettori e dei loro diritti. Sarzanini e Ruotolo lo hanno onorato.

Fonte: Ordine Nazionale dei Giornalisti

martedì 16 settembre 2008

INNOVAZIONE: IL FORMEZ ALLA FIERA DEL LEVANTE

Lo scambio di buone pratiche amministrative si sta rapidamente diffondendo grazie all’uso delle reti informatiche: durante il Primo Meeting dei Comunicatori Pubblici, che si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2008 nell’ambito della Fiera del Levante, verrà realizzato il PublicCamp, un incontro innovativo organizzato nella forma di una non-conferenza aperta in cui saranno gli stessi operatori pubblici a proporre i contenuti e a scambiarsi idee. L’iniziativa si aggiunge ai più tradizionali convegni, workshop e incontri che porteranno gli esperti della comunicazione pubblica ed istituzionale a discutere le forme ed i metodi della comunicazione pubblica in Italia. Il PublicCamp si terrà giovedì 18 settembre 2008 a partire dal primo pomeriggio nel padiglione della Regione Puglia e per il Formez parteciperanno il Presidente Carlo Flamment e il direttore dell'Ufficio Comunicazione ed Editoria Sergio Talamo. L’incontro di Bari vuole essere un’occasione di rilancio per la comunicazione pubblica che sembra vivere un momento di appannamento e confusione, sia per una certa autoreferenzialità delle strutture preposte, sia per una scarsa definizione teorica e metodologica che porta alla sovrapposizione dei ruoli fra la comunicazione istituzionale e la comunicazione politica. Questi saranno i temi maggiormente affrontati durante i tre giorni del meeting, che toccherà un aspetto molto importante della comunicazione rivolta ai cittadini, ovvero la comunicazione in sanità. Sono anche previsti gli interventi di Stefano Rodotà (Docente Università di Roma 1), Franco Bassanini (Presidente Astrid), Mauro Masi (Segretario Generale Presidenza Consiglio dei Ministri), Umberto Eco (Filosofo e Semiologo Scuola Superiore di Studi Umanistici Università di Bologna), Alberto Abruzzese (Docente Università “La Sapienza” di Roma). La diffusione delle buone pratiche è uno dei punti di forza dell’azione di riforma intrapresa dal Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, come dimostra l’iniziativa “Non solo fannulloni!”, che il sito del Dipartimento della Funzione pubblica sta promuovendo proprio in questi giorni per stimolare le amministrazioni ad inviare le esperienze più innovative nel campo dei servizi pubblici. Uno scambio di buone pratiche che si svolgerà sempre di più utilizzando lo spazio web, in cui gli operatori pubblici potranno arricchire le proprie conoscenze e comunicare in modo più semplice in una logica di social network e di servizi personalizzati all’utenza. Seguendo questo orientamento, Formez e Forum PA hanno attivato il portale “Rete degli innovatori pubblici italiani”, raggiungibile all’indirizzo internet www.innovatoripa.it e lanciato l’iniziativa durante l’ultimo Forum PA 2008 durante il convegno “Comunità di pratiche e social networking: modelli a confronto”. La finalità dell’operazione è quella di mettere a disposizione per chi ritiene di essere un “innovatore” della pubblica amministrazione un ambiente online integrato nel quale avere un weblog per esprimersi, potersi presentare agli altri innovatori e costruire le proprie relazioni di interesse e professionali. Ma non finisce qui perché lo spazio virtuale offre ai partecipanti più attivi la possibilità di inserire la propria foto e curriculum, formare gruppi, aprire spazi di discussione e di lavoro, in un luogo dove “le reti si mettono in rete; la multimedialità, il social tagging e il mashup web 2.0 moltiplicano le potenzialità di trasmettere e condividere le conoscenze”. Il Formez sarà anche presente alla Fiera del Levante nel suo ruolo di formazione e sostegno per migliorare l'efficienza della Pubblica Amministrazione meridionale e rilanciare lo sviluppo economico. Con l’obiettivo di offrire valide soluzioni su contabilità ed utilizzo delle risorse, Uil Puglia e Formez hanno infatti realizzato una ricerca sui Bilanci preventivi 2008 delle Regioni, con particolare attenzione alle entrate ed uscite in conto corrente ed in conto capitale delle regioni del Mezzogiorno. I risultati dell’indagine verranno resi pubblici il prossimo 19 settembre con inizio alle ore 9.00 presso la Sala Tridente della Fiera del Levante di Bari nel corso dell’Assemblea dal titolo “L’efficienza della Pubblica Amministrazione come volano per lo sviluppo del Mezzogiorno”. Sono previste due presentazioni, una a cura del Segretario Confederale UIL Guglielmo Loy ed un’altra a cura del Presidente del Formez Carlo Flamment. Dopo il consueto saluto del Presidente della Fiera Cosimo Lacirignola, i lavori saranno presentati dal Segretario Generale UIL di Puglia e Bari Aldo Pugliese per introdurre i temi delle successive relazioni. Interverranno il Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il Senatore Nicola Latorre, il Presidente della Regione Puglia Nicola Vendola, l’Amministratore Delegato di Italia Lavoro Natale Forlani, il Direttore Strategie e Sviluppo dell’ENI Leonardo Maugeri e l’Amministratore Delegato INVITALIA (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.) Domenico Arcuri. L’assemblea si concluderà con l’intervento del Segretario Generale della UIL Luigi Angeletti.

Fonte: Formez

SALE IL GRADIMENTO PER IL SINDACO DI CROTONE PEPPINO VALLONE

Sale nella top dei sindaci, il primo cittadino di Crotone. Il sondaggio dell’Ekma non lascia dubbi. Peppino Vallone ha raggiunto il decimo posto ottenendo il 61,2 per cento dei consensi. Una vittoria per l’avvocato prestato alla politica diventato amministratore nella primavera del 2006. Nel secondo semestre del 2007, il sindaco di Crotone aveva ottenuto il quattordicesimo posto con il 59,4 per cento di consensi, ora sale di quattro posti in classifica. E considerando le diatribe interne al PD, il partito di cui fa parte Vallone c’è anche chi è sorpreso di tale risultato. Ma i numeri parlano chiaro. L’avvocato che governa il Comune piace. Amministra senza passerelle, ha un profilo basso e non perde mai la pazienza, anche quando la maggioranza del suo stesso partito gli dà filo da torcere. Vallone non alza mai la voce, sorride spesso e se attaccato, risponde con garbo. Sarà forse tutto questo che piace alla sua città. “E’ un risultato importante – dice il Sindaco di Crotone. Credo che sia stata premiata l’attività che abbiamo messo in campo per rilanciare il territorio”. Snocciola dati Vallone. Ricorda la vertenza dell’Eni, risolta dopo lunghe trattative, parla dei piani di ridisegno del porto. La porta del suo ufficio in municipio è sempre aperta, ai suoi ospiti offre cioccolatini e li fa sedere sul sofà. Ha sempre un tono pacato. E qualche volta vola in tribunale ma non per le udienze, ormai l’avvocato non lo fa più, ma per nostalgia, perché l’aula per anni è stata la sua seconda casa. Chi lo vede per strada sorride. E lui risponde cordiale. Forse è questo che piace alla gente, visto che il suo appeal è salito, dopo un semestre, nonostante il suo stesso partito sia ormai diviso in correnti, e ci siano ogni giorno accordi trasversali. In consiglio comunale quando dagli scranni della maggioranza arrivano gli attacchi contro il suo operato, Peppino Vallone senza mai perdere il suo self control abbozza. E per le repliche si affida al suo staff. Il suo motto è la calma. E poi lo dice sempre che i cavalli di razza si vedono sul lungo tratto. Certo è che tra qualche anno, dopo i sondaggi, è necessario poi che sia confermato dai consensi, quelli dei voti. Anche questo Vallone sa bene.

Fonte: Il Quotidiano della Calabria

CONTRATTO GIORNALISTI: TRATTATIVA DIFFICILE

Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, ha spiegato le difficoltà vere della trattativa con la Fieg per il rinnovo del contratto. Lo ha fatto con stile politico da prima Repubblica. Con una lunga circolare, - datata 8 agosto 2008 e inviata al Consiglio Nazionale, alla Commissione contratto Fnsi-Fieg, ai Comitati e Fiduciari di redazione, alle Associazioni regionali di stampa e agli Enti di categoria -, ha fatto il punto sullo stato del confronto con gli editori e ha scritto testualmente: “I ministri del lavoro di qualsiasi colore in tutti questi anni di vertenza hanno con estrema chiarezza sostenuto l’indifendibilità delle nostre posizioni a fronte di un panorama generalizzato della contrattualistica di tutti i settori che ha visto da tempo la trasformazione degli scatti di anzianità da percentuale in cifra fissa. Ciò nonostante, non intendiamo demordere, pur disponibili a ragionare per individuare soluzioni che confermino la validità dell’istituto e che si muovano nell’ambito del preciso mandato che il congresso di Castellaneta ci ha voluto affidare sull’argomento, impegnando “i vertici federali a difendere gli automatismi economici nell’ambito di una complessiva definizione contrattuale che garantisca la progressione professionale e retributiva dei giornalisti”. La nuova retribuzione dovrà tenere insieme, secondo noi, il valore dei nuovi sforzi, la considerazione delle compatibilità e la crescita dei più deboli”. Il messaggio di Franco Siddi è chiaro: “Sono prigioniero del mandato affidatomi dal Congresso di Castellaneta e devo difendere gli automatismi contrattuali, ma tutti mi dicono che la nostra posizione sugli scatti non è difendibile”. Nella circolare ha anche scritto: “Siamo stati ad un passo da una lacerazione devastante e non aver spezzato il filo, ma aver trovato le condizioni per un recupero di tutti i ragionamenti contrattuali è la notizia del giorno”. Sugli aumenti periodici di anzianità la posizione degli editori è netta. Gli editori hanno scritto nella loro piattaforma: “Rivedere la disciplina vigente sulla base delle seguenti specifiche: individuazione in cifra fissa dell’ammontare del singolo scatto con riferimento alla qualifica del giornalista secondo i valori in atto antecedentemente alla rinnovazione; per i giornalisti in servizio in possesso di un’azianità aziendale di 15 anni, il mantenimento del numero massimo di scatti già previsto (15); individuazione in 7 del numero massimo degli aumenti periodici maturabili”.La spiegazione che Roberto Seghetti della piattaforma Fieg sul punto è altrettanto netta: “Oggi noi abbiamo scatti biennali equivalenti al 6 per cento del minimo, che si rivalutano quando cresce la retribuzione. Con questa norma si congela la cifra una volta per tutte (tra dieci anni che potere di acquisto avrà? Diventerà come la redazionale, che via via si è rinsecchita). Gli anziani manterranno 15 scatti (ma sempre della stessa cifra fissa). I nuovi ne avranno solo 7 (sempre della stessa somma relativa alla qualifica di ingresso). Per i giornalisti sarebbe un terremoto non solo economico: oggi, anche se sei inviso ai direttori, se sei emarginato perché non accetti imposizioni, il tuo stipendio progredisce in percentuale. Domani, con questa norma, no. Come dire: saremo ancora meno autonomi”.


Fonte: FRANCO ABRUZZO GIORNALISTI PER LA COSTITUZIONE

LA POLIZIA ARRESTA UN TOSSICODIPENDENTE A CASABONA

Nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio, gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretti dal Commissario Capo dott. Francesco ANGIULI, hanno tratto in arresto M. L., di anni 25, residente a Casabona (KR), con numerosi precedenti, tossicodipendente, ritenuto responsabile di estorsione, induzione e sfruttamento pluriaggravati della prostituzione, danneggiamento, lesioni ed altro. In particolare, intorno alle ore 03,00 di questa mattina, transitando nei pressi di piazza Duomo, l’attenzione degli operatori delle Volanti Tufolo e Milone veniva attratta da urla femminili che invocavano aiuto. Avvicinatisi ad una vettura Fiat Punto parcata, i poliziotti hanno accertato che ad urlare era stata la giovane R. M., di anni 28, tossicodipendente che, trovandosi anteriormente a bordo del predetto veicolo, veniva ripetutamente e violentemente colpita (anche con un ombrello) da M.L. Dopo aver tempestivamente immobilizzato M. L., gli operanti accompagnavano in Questura il trio al fine di meglio comprendere le motivazioni sottese alla violenta aggressione. Le tempestive attività investigative, coordinate dal dott. Francesco ANGIULI e dal Sost. Commissario Luisa BREGNINI, hanno consentito di far emergere una vicenda tanto delicata, quanto squallida. In particolare, è stato acclarato che nel pomeriggio di ieri, M. L. (ex convivente di R. M., con la quale ha avuto due figli) si era presentato presso l’abitazione dei genitori della ragazza e, dopo aver picchiato i genitori (rei di avergli detto che R. M. non era presente), si era introdotto in casa rintracciando la malcapitata in uno stanzino, ove si era nascosta per sfuggire all’uomo che, da tempo, la sfruttava dopo averla indotta alla prostituzione. Prima di allontanarsi con l’ex convivente, M. L. distruggeva il telefonino dell’anziano genitore della giovane donna (il quale nell’occorso aveva riportato lesioni al volto) per scongiurare un’eventuale richiesta di intervento ai locali Carabinieri.Verso le ore 20,00, M. L. accompagnava R. M. a Crotone; dopo aver assunto della sostanza stupefacente cedutale dallo stesso ex convivente, R. M. sarebbe stata da questi obbligata a prostituirsi in piazza Pitagora, sotto l’occhio vigile dell’uomo, con l’obbligo di consegnargli – come di consueto - i proventi. Verso le ore 02,00, poiché si era attardata più del dovuto con il cliente proprietario della predetta Fiat Punto, M. L. aveva contattato telefonicamente R.M. intimandole di tornare immediatamente da lui, in Piazza Pitagora; allorché R. M. veniva lì riaccompagnata dal “cliente della Punto”, veniva violentemente picchiata da M. L. poiché non gli aveva consegnato il denaro relativo a quella prestazione. In realtà, la ragazza non aveva ricevuto denaro perché il “cliente della Punto”, con uno stratagemma, aveva tentato invano di ottenere la prestazione gratis. Il pestaggio, come detto, è stato scongiurato dagli Agenti delle Volanti che, nel pattugliare il centro cittadino, avevano udito la disperata richiesta di aiuto della ragazza. E’ significativo che anche in presenza degli operatori di Polizia, l’uomo abbia continuato ad infierire sulla ex-convivente visibilmente terrorizzata e tremante e ad urlare di consegnargli i soldi che gli spettavano. Tale comportamento era talmente aggressivo e violento, al punto che pur di riuscire a far scendere dall’auto la ragazza e, quindi, colpirla più agevolmente, M. L. ha staccato le guarnizioni della portiera alla quale la predetta si era disperatamente aggrappata. All’esito, M. L. veniva dichiarato in arresto ed R.M. veniva accompagnata presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale, ove veniva medicata per le lesioni riportate. Dell’arresto, è stato notiziato il Dr. Pierpaolo BRUNI, P.M. di turno ed M. L. è stato associato al carcere di Crotone. Proseguono le indagini.


Fonte: QUESTURA DI CROTONE

lunedì 15 settembre 2008

VIOLENZE A GIORNALISTI: SINDACATO SCRIVE AL MINISTRO MARONI

“Il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, ed il Segretario del Sindacato dei giornalisti calabresi, Carlo Parisi, hanno inviato al ministro degli Interni, Roberto Maroni, una lettera per metterlo a conoscenza della preoccupazione dei giornalisti italiani sui continui atti di intimidazione e di violenza che si stanno manifestando con troppa frequenza nelle regione del Sud ed in particolare in Calabria. Ultimo in ordine di tempo quello che ha visto vittima di percosse ieri il collega Antonio Sisca, corrispondente dal Vibonese della Gazzetta del Sud, dopo essere stato, nei giorni scorsi, minacciato di morte e dopo essersi visto incendiata la propria auto. Il Sindacato dei giornalisti ha chiesto un incontro urgente al ministro Maroni”.


Fonte: FNSI

CAMERA DI COMMERCIO SU SOSPENSIONE VOLI DA AEROPORTO DI CROTONE

Grande preoccupazione è stata espressa dalla Camera di commercio di Crotone dopo la conclusione della riunione convocata d’urgenza dal Presidente della Società Aeroporto Sant’Anna, dr. Giorgio Sganga, di cui l’Ente camerale è socio, a seguito della sospensione dei voli aerei per tre settimane annunciata dalla compagnia AirBee, e svoltasi nella mattinata di venerdì 12 settembre. “La decisione di interrompere i voli è stata presa all’improvviso ed unilateralmente dalla compagnia aerea AirBee con enorme disagio per i cittadini della nostra provincia – ha affermato il presidente della Camera di commercio Fortunato Roberto Salerno – L’inattesa sospensione dei collegamenti aerei rappresenta l’ennesima beffa ai danni di un territorio che patisce a tutti i livelli sociale, economico e culturale i danni della completa assenza di infrastrutture alla quale si aggiunge una serie quotidiana di criticità quali la crisi della Gres, di Villa Giose e la paventata revoca dell’Apq di Scandale ”. La cancellazione dei voli, è solo la punta dell’iceberg di una situazione diventata ormai critica. E’ necessario chiamare le cose col loro nome: il nostro territorio è diventato un’isola, separata dal resto della regione e dell’Italia. In queste condizioni, senza strade, senza ferrovie, e con un porto ed un aeroporto che dovrebbero essere floridi e invece funzionano a singhiozzo, è impensabile e ridicolo parlare di sviluppo. Nessun imprenditore deciderà di investire a Crotone se il rischio, ed il costo, da sobbarcarsi è l’isolamento. “Pertanto è indispensabile – conclude Salerno - che tutti i rappresentanti politici nazionali, regionali, provinciali e comunali, insieme a tutte le forse sociali, si riuniscano al più presto per affrontare questa drammatica situazione con il preciso impegno, ognuno per la propria parte, ad investire nel proprio ruolo il Governo centrale e la Regione Calabria affinché intervengano in un fattivo impegno economico a favore dell’aeroporto di Crotone, che è ormai l’unica ancora di salvezza da cui questo territorio deve assolutamente partire per pensare a qualsivoglia forma di sviluppo”.

Fonte: CAMERA DI COMMERCIO CROTONE

CROTONE: IN MANETTE ISPETTORE DELL'AZIENDA SANITARIA

Nei giorni scorsi, a conclusione di prolungate e delicate indagini, coordinate dal sostituto Procuratore D.ssa A. SUSCA dalla locale Procura della Repubblica, personale della locale Squadra Mobile e della Squadra Mobile di Pescara, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di concussione continuata e distruzione di atto pubblico, COLACINO Rosario cl. 59, ispettore del lavoro in servizio presso l’ASL di Crotone, mentre riceveva illecitamente la somma di Euro 2.000,00 da parte di un amministratore di una nota struttura alberghiera ubicata tra Cutro e Isola Capo Rizzuto. Il COLACINO, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale, aveva illecitamente richiesto più volte somme di denaro al predetto amministratore in cambio della favorevole risoluzione di una pratica inerente l’infortunio sul lavoro di un dipendente, verificatosi nel decorso mese di agosto. Nella circostanza, il pubblico ufficiale aveva anche provveduto alla distruzione di atti di indagine precedentemente redatti. Le indagini condotte congiuntamente dalla locale Squadra Mobile e da quella di Pescara, che aveva ricevuto una prima denuncia del fatto di reato, hanno consentito di acclarare in modo inequivocabile l’illecita condotta del COLACINO, fermato subito dopo aver intascato la somma di euro 2.000,00 a fronte di una richiesta di 5.000,00 euro, nei pressi di un bar, ubicato sulla S.S. 106 nelle vicinanze della citata struttura alberghiera. L’arrestato è stato bloccato, all’esito di prolungati servizi di appostamento e pedinamento, supportati da sofisticate attrezzature tecniche, mentre dopo aver ricevuto la predetta somma di denaro si allontanava a bordo della sua autovettura. Da un repentino controllo del veicolo, veniva rinvenuta la somma occultata all’interno di un giornale. Sono state eseguite altresì perquisizioni all’ abitazioni e all’ufficio dell’arrestato e sequestri di documentazione tuttora al vaglio degli investigatori.

Fonte: QUESTURA DI CROTONE

PROVINCIA: BELCASTRO NON E' PIU' ASSESSORE

Nella giornata di sabato 13 settembre il presidente della Provincia, Sergio Iritale, ha proceduto alla revoca della delega all’assessore Nicola Belcastro, che, quindi, non è più componente dell’Amministrazione provinciale. L’istituto della delega, infatti, è un trasferimento di poteri che il delegato esercita su mandato del delegante per la gestione di determinate attività amministrative. Esso si basa esclusivamente su un rapporto di fiducia e di condivisione degli obiettivi politico-programmatici a cui deve informarsi l’azione collegiale e individuale di governo e che sono alla base dell’investitura ricevuta dal presidente con il voto degli elettori. È il presidente, pertanto, che valuta la sussistenza di queste condizioni e decide, eventualmente, la rimozione delle situazioni che possono determinare incertezze e incomprensioni nell’attuazione di quel programma della cui realizzazione porta la responsabilità politica e istituzionale. Se, per le ostentate e crescenti ambiguità del delegato, si determina un vulnus nel rapporto di fiducia e di lealtà che deve caratterizzare le relazioni tra chi è stato chiamato per volontà dei cittadini all’esercizio di un mandato di governo e le persone che egli stesso, per i poteri conferitigli dalla legge, individua e sceglie per la gestione del complesso delle attività amministrative, allora, in mancanza di orientamenti e decisioni diverse, non resta naturalmente che il ricorso alla revoca della delega a tutela delle prerogative di cui il presidente è investito. È quanto è stato deciso, appunto, nei confronti dell’assessore Nicola Belcastro. Nei prossimi giorni il presidente Iritale si determinerà in merito al ripristino dell’integrità della compagine amministrativa.

Fonte: PROVINCIA DI CROTONE

giovedì 11 settembre 2008

CACCIA: PARTE DA PAPANICE LA PRESENTAZIONE DELL'ATC KR 2

Martedì 9 settembre, presso i locali della delegazione municipale di Papanice, si è svolto un incontro con i cacciatori locali sulla partenza degli ATC crotonesi. Questo è solo il primo di una serie di incontri che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale. La riunione è stata presieduta dal presidente dell’ATC KR n°2, Pino Mancuso, e dall’Assessore provinciale Santo Scalise, con deleghe a Caccia, Pesca, Foreste e Forestazione, Attività Produttive ed Alimentazione. In una sala affollatissima, in clima di cordialità, ha aperto il dibattito Mancuso, il quale ha iniziato ad illustrare le mansioni e le opportunità che scaturiranno dagli ATC. L’intervento di Mancuso, altamente qualificato e di alto profilo tecnico, si è focalizzato su alcuni punti chiave. In primis la diffusione di nuove metodologie gestionali del territorio nella sua interezza (caccia, agricoltura ecc.) in modo da farlo divenire una entità autonoma e produttiva che inneschi anche un buon indotto economico. Altro punto trattato la salvaguardia e la tutela del territorio, intesi come strumenti indispensabili per uno sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile. Creare delle oasi di riproduzione, in accordo con gli agricoltori del posto, e ripristinare i vecchi bacini di ritenzione idrica per favorire la riproduzione e la proliferazione spontanea delle specie. Chiusa l’introduzione di Mancuso si è aperta la discussione ai partecipanti, molti ed appassionati gli interventi dei cacciatori di Papanice, tutti orientati alla richiesta della risoluzione di alcuni problemi che attanagliano il territorio nel suo insieme e non solo la caccia. Tra le richieste più pressanti il problema degli incendi dolosi, delle discariche abusive e della carenza di controlli, insomma la richiesta generale di diffondere una nuova cultura, quella della legalità. In tutti gli interventi si è registrata la condivisione delle idee di Mancuso, considerate innovative e concrete ed i cacciatori stessi hanno ringraziato l’assessore Scalise per il lavoro svolto evidenziando il cambiamento nelle metodologie gestionali. A risposta delle richieste dei cacciatori è intervenuto l’assessore Santo Scalise, il quale ha aperto il suo intervento evidenziando come i criteri gestionali addottati per la gestione del settore caccia, siano innovativi ed in rottura con le vecchie logiche. A conferma di queste parole l’assessore Scalise si è rifatto proprio alla nomina a presidente dell’ATC KR 2 di Mancuso, che "onora non solo Papanice ma, e soprattutto, la provincia di Crotone. Con gli ATC nuovi criteri gestionali sono stati avviati e non si può più ritornare indietro, ora la gestione della caccia è in mano ai cacciatori ed alle associazioni, la politica, per la quale si registra un sostanziale fallimento gestionale del settore, farà solo da garante e da controllore". Ancora Scalise ha sottolineato come "dal 96 ad oggi c’è stata una carenza di democrazia nella gestione del settore caccia, la nomina di Mancuso è in linea con i nuovi obiettivi dell’assessorato, con nuovi criteri gestionali del territorio (eco-compatibilità ed eco-sostenibilità) e nello stesso tempo lanciano una sfida alle amministrazioni ed agli amministratori che personalmente ho già deciso di accettare". A chiudere la riunione ancora Mancuso il quale ha voluto ringraziare i presenti ed ha evidenziato l’importanza delle "nuove leve" che si avvicineranno alla caccia con la certezza che il territorio sarà salvaguardato nella sua interezza.
Fonte: Provincia di Crotone

martedì 9 settembre 2008

IL SINDACO SU " THE WORLD "

Festa grande per l'arrivo di The World. Il Comune al lavoro per il rilancio dello scalo. Crotone riscopre il mare e lo fa in due giorni di festa, con l’arrivo dello yacht privato che ha portato in città 250 passeggeri ed oltre 200 persone dell’equipaggio. Ma non sarà questo un evento isolato. A sostenerlo è il sindaco Peppino Vallone che da qualche mese lavora ai progetti di rilancio dello scalo. “Abbiamo preso già dei contatti con le due più grandi società che si occupano del settore. Arriveranno i tour operator. Ormai ci siamo. Il porto ha tutte le caratteristiche per essere una meta delle rotte crocieristiche. Lo permettono i fondali. Ora ne abbiamo la prova. Bisogna però che siano costruite infrastrutture e servizi.” L’arrivo di The world che sabato e domenica ha portato una sorta di festa in città ne è la dimostrazione. O almeno la città ha superato un esame, quello di essere per due giorni meta dei vacanzieri delle crociere, quelli di The world sono però ospiti speciali, hanno un vero e proprio appartamento sulla nave che hanno acquistato come si compra un appartamento e se ne vanno in giro per il mondo. Ieri centinaia di persone anche solo per curiosità si sono avvicinati alla nave. E i negozi cittadini sono rimasti aperti fino a sera. “Sono stati buoni gli affari – dice uno dei negozianti del centro cittadino – ma se questo rimane un evento isolato non ha alcun senso”. Il sindaco pensa al contrario, anzi ribatte colpo su colpo a chi pensa che non sia degno di nota l’attracco del grande yacht. La sua amministrazione infatti punta sul porto e sul suo sviluppo. “Quest’anno abbiamo preferito non dare la concessione degli specchi d’acqua, abbiamo deciso di aspettare. Di fare in modo che ci sia una idea generale del porto e poi intervenire”. Da qui qualche giorno saranno pronte le linee guida del piano regolatore del porto. E da mesi che sta lavorando anche la commissione tecnica dell’autorità portuale, quella staccata che ha sede a Crotone e che ha come subcomissario l’assessore Spanò. La riscoperta del mare parte da qui, dallo scalo che è a poca distanza dal centro cittadino, una caratteristica morfologica per la città da non sottovalutare. “Resta chiaro che lo scalo va potenziato, ma che divenga meta di crociere non significa che non possa essere anche fornito di pontili galleggianti capaci di garantire l’attracco anche al diportismo – continua Vallone. Finora si è sviluppato soltanto il porto commerciale, quello che un tempo serviva alle industrie. Esclusivamente a questo settore è stata data importanza in questi anni. Noi stiamo provando a fare in modo che ci sia altro, che Crotone punti al turismo.” Da qui i contatti con i tour operator e soprattutto l’idea progettuale del porto che fornirà lo scalo di una stazione marittima, di un distributore di carburante, di un centro servizi informatico. “Gli imprenditori che vogliono investire devono prima di tutto garantire i servizi, altrimenti è inutile parlare di turismo. E il lavoro è tanto. Ma noi lo stiamo facendo” conclude Vallone.

Fonte: Il Quotidiano della Calabria

CROTONE: IN TANTI PER LA NAVE " THE WORLD "

“Incredibile! Ma davvero tutta questa gente è qui per noi?” esclama sbigottito un attempato signore americano appena sceso sul molo dalla scaletta della nave da crociera “The World”. Lo straordinario spettacolo delle migliaia di persone a spasso sulla banchina di riva del porto per ammirare la grande nave da crociera si è ripetuto sabato e domenica sera. Un avvenimento importante di marketing turistico, per organizzare il quale il Comune ha lavorato assieme ad enti ed associazioni locali, è diventato un fatto straordinario. Tutta la città né è stata coinvolta. Non solo per i negozi aperti anche la domenica, non tanto per i servizi e i locali pubblici tutti perfettamente efficienti, ma per il fatto che durante le due giornate di sosta della nave in porto decine di migliaia di persone si sono riversate sulle banchine per ammirare da vicino la nave. Sabato e domenica sera, poi, viale Regina Margherita e via Miscello da Ripe, le due ampie strade che fanno da cerniera tra il porto e la città, erano un’unica fila di auto parcheggiate, col traffico bloccato. Tutti sul molo per la nave: famiglie intere, mamme con i bimbi al collo, anziani sottobraccio ai nipoti. Che meraviglia quelle migliaia di luci, quella vita, quello splendore sul mare. Perciò tutti a passeggiare sulla banchina fino a notte avanzata. E non c’è bisogno di studi sociologici per capire come una città in crisi profonda, smarrita, disorientata, resti affascinata a tal punto dal passaggio di una gran bella nave (ricordate Fellini e la scena del Rex in Amarcord?) Tantomeno ci vuole lo stratega militare per spiegare lo stupore di agiati croceristi americani e inglese nel cogliere i sorrisi della genti di qui, della sua disponibilità d’animo: in quale altro porto del mediterraneo quei croceristi s’erano mai sentiti così accolti, così sicuri, in questi difficili anni? L’approdo della nave da crociera “The World” già solo per questo, è stata cosa buona. E’ salpata a mezzanotte, l’ora delle favole.

Fonte: La Gazzetta del Sud

NUOVO PONTE DI CASABONA: IL CONSIGLIERE DIMA APPREZZA LA GIUNTA

Apprendo con soddisfazione che lo scorso primo settembre sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo ponte sul fiume in località Seccata, lungo la strada provinciale 14 nel territorio di Casabona. Un annoso problema che perdurava ormai da circa 38 anni ereditato dalla Provincia madre di Catanzaro che non ha mai affrontato e cercato di risolvere. Il ponte, infatti, a seguito dell’alluvione dei primi anni ‘70, era diventato una strettoia pericolante che ha sempre provocato enormi disagi al traffico automobilistico. L’Amministrazione provinciale ha sempre ritenuto l’opera in questione di grande importanza e vi ha investito la considerevole somma di 800.000 euro. Nella mia qualità di Consigliere provinciale non posso non apprezzare l’impegno profuso dal presidente della Provincia, Sergio Iritale, dall’assessore ai Lavori pubblici, Emilio De Masi, e dalla Giunta tutta per tale opera pubblica che, da qui a qualche mese, sarà resa fruibile alla cittadinanza casabonese e non solo. A loro, quindi, ma anche ai tecnici della Provincia, vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Si conclude così un iter burocratico iniziato nell’anno 1997, quando il sottoscritto, allora Consigliere provinciale d’opposizione, si è impegnato assiduamente nella Commissione lavori pubblici per far inserire nel "Piano triennale dei lavori pubblici 1997/1999" i lavori di costruzione del nuovo ponte per un importo di un miliardo e mezzo di vecchie lire, oltre ai lavori di allargamento della strada provinciale 14 Casabona-Bivio Cannolo (già realizzati nell’anno 2003) per un importo di un miliardo di vecchie lire. Su tale strada, però, resta ancora da definire un tratto di circa km 1,5 che dal ponte sul Seccata va verso Casabona. Tale problema è stato già posto dal sottoscritto all’attenzione del presidente Iritale, della Giunta e dell’ufficio tecnico provinciale: essendo prevista la somma di € 250.000 nel piano triennale delle OO.PP approvato nel corso di questo anno, ho formalmente chiesto che a tali lavori sia data priorità assoluta, stante la situazione di reale pericolo e disagio per il traffico automobilistico derivante dall’inadeguatezza di quel tratto di strada le cui caratteristiche restano ancora quelle dell’epoca della sua costruzione che risale a prima degli anni quaranta del secolo scorso.

DOMENICO DIMA Consigliere Provinciale Crotone

venerdì 5 settembre 2008

VALLONE " NO GRAZIE, PRIMA LA BONIFICA "

Per la seconda volta il sindaco, Peppino Vallone, ha espresso al commissario per l’emergenza ambientale la sua contrarietà alla nascita di nuove discariche nei dintorni di Crotone. Convocato a Catanzaro Lido per visionare la bozza del progetto per la realizzazione della discarica di servizio all’impianto di selezione di Ponticelli in località Giammiglione, il primo cittadino ha risposto che Crotone ha già dato ed abbastanza, per sé e per la Calabria, e che a Giammiglione l’unica discarica che può nascere, se non se ne può fare a meno, sarà quella a servizio della bonifica dell’ex Pertusola Sud. La posizione di Vallone, che era accompagnato dal suo vice Arturo Crugliano Pantisano e dal suo portavoce Francesco Vignis, ha spiazzato i presenti: il subcommissario vicario Luisa Latella, il dirigente del Dipartimento regionale per l’ambiente Giuseppe Graziano, i rappresentanti della Veolia spa - l’azienda francese che gestisce il selezionatore di rifiuti di Ponticelli, l’assessore provinciale all’Ambiente Claudio Liotti. Prima che la discussione entrasse nel vivo, il sindaco ha messo le mani avanti, ricordando che il suo assenso alla discarica di servizio è subordinato all’avvio della bonifica industriale ed alla costruzione della discarica per lo smaltimento dei resti dell’ex Pertusola Sud, all’interno della quale si può eventualmente prevedere una piccola parte destinata agli scarti del selezionatore. Vallone, insomma, ne fa una questione di priorità, temendo che la discarica per Ponticelli possa trasformarsi in una copia di quella della Sovreco, peraltro in via di esaurimento, accogliendo con il tempo anche rifiuti solidi urbani. Un progetto al quale il Comune di Crotone non è affatto interessato, ha ribadito più volte Vallone, ponendo come priorità la bonifica industriale e rifiutandosi, indirettamente, di vedere le carte della Veolia, i cui tecnici non hanno avuto neanche il tempo di illustrare. Il sindaco è andato all’incontro sapendo già cosa doveva dire, dopo che sul suo tavolo era piovuta la convocazione dell’Ufficio del commissario che poneva al primo punto “la realizzazione della discarica di servizio all’impianto tecnologico Rsu di Ponticelli” ed in seconda battuta la “proposta di discarica rifiuti speciali pericolosi per la bonifica dell’area ex Pertusola Sud”. Una volta lì Vallone ha ribaltato l’ordine del giorno, dettando le sue condizioni: la certezza che la bonifica si farà, il nome della società incaricata e l’approvazione del progetto, come avvenne a suo tempo con la Fisia Italimpianti. Si tratta di passaggi che dovranno essere ufficializzati attraverso una formale conferenza di servizi. Solo allora il Comune prenderà in esame l’ipotesi di una nuova discarica a Giammiglione destinata ai rifiuti della bonifica ed eventualmente agli scarti del selezionatore.

Fonte: Il Crotonese

PROGETTO DELLA PROVINCIA PER IL CORSO DI LE CASTELLA

La Giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo per i lavori di riqualificazione delle strade interne di Le Castella. L'atto deliberativo, che prevede un impegno di spesa di 320.000, aveva già avuto il via libera dal Consiglio provinciale in quanto il progetto è contenuto nel programma triennale delle opere pubbliche. In precedenza la Giunta provinciale aveva approvato il progetto predisposto dall'architetto Roberto Greco e dal geometra Anselmo Papoleo. Nelle prossime settimane, quindi, inizieranno i lavori che, in particolare, prevedono un intervento di riqualificazione del corso principale, dove il catrame sarà sostituito da una pavimentazione simile a quella che a Le Castella è stata già realizzata all'interno dell'area del porticciolo turistico. Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha anche approvato la bozza di un protocollo di intesa con il Comune di Isola Capo Rizzuto per lo scambio di assistenza tecnica. L'accordo tiene conto del fatto che «spettano alla Provincia, in qualità di ente, intermedio, le funzioni in materia di raccolta ed elaborazione dati di assistenza tecnico amministrativo agli enti locali». Tenendo conto delle prerogative di legge il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, lo scorso 1 agosto, in occasione di una seduta congiunta tra l’Amministrazione comunale e quella provinciale «ha chiesto al presidente dell'ente intermedio, Sergio Iritale, allo scopo di dare slancio all'attività dell'apparato burocratico del Comune nell'attuazione del programma di mandato, di avere l'ausilio di un supporto tecnico amministrativo, stante la mancanza di personale in organico presso l'ente comunale». La richiesta del sindaco è stata accolta dal presidente della Provincia ed ha la definizione dell'intesa ad un altro incontro in quanto mancavano i dirigenti a cui spetta il compito di indicare gli atti burocratici necessari. L'incontro alla presenza dei dirigenti si è tenuto e sono stati definiti i settori in cui può essere fornito l'aiuto da parte della Provincia, che sono i seguenti: risorse umane, formazione, controllo gestione e nucleo di valutazione, contratti ed appalti, legale, pianificazione programmatica, finanziario. Tra il Comune di Isola Capo Rizzuto e la Provincia si intende una commissione tecnica composta, per l'ente intermedio, dal direttore generale, capo gabinetto e direttore di dipartimento, e per il Comune dal segretario generale e dall'assessore agli affari generali.


Fonte:Il Quotidiano della Calabria

SICUREZZA A CROTONE: LETTERA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE LUIGI ROCCA

Con una missiva indirizzata al nuovo prefetto di Crotone, il consigliere provinciale Luigi Rocca chiede la convocazione dei sindaci del territorio, affinché vengano predisposti degli efficaci piani coordinati di controllo del territorio, al fine di determinare i rapporti di reciproca collaborazione fra i contingenti di personale della polizia municipale e gli organi di Polizia dello Stato. "Nello specifico per quanto attiene al nostro territorio – spiega Rocca – si renderebbe necessaria la immediata attuazione degli articoli 1 e 2 del decreto del 5 agosto del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, che amplia i poteri e le responsabilità dei sindaci in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana. Per incolumità pubblica si intende l’integrità fisica della popolazione mentre per sicurezza urbana si intende un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa delle norme che regolano la convivenza civile e la coesione sociale. Quindi in particolare nel territorio di Isola, dove sussiste un Centro d’accoglienza che quotidianamente concentra sulle strade centinaia di immigrati, è necessario che il Sindaco intervenga per prevenire e contrastare, come previsto dall’articolo 2 del suddetto decreto, le situazioni urbane di degrado, le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, le condizioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o alterano il decoro urbano o comportamenti che possono offendere la pubblica decenza ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici". A tal proposito Rocca esprime il proprio giudizio favorevole per quanto concerne l’arrivo dei cento militari sul territorio "i quali – aggiunge – sicuramente daranno un ottimo contributo per la tutela della sicurezza e la prevenzione di comportamenti che possano mettere in pericolo l’incolumità delle persone".

Fonte: Provincia di Crotone

CROTONE SI PREPARA AD ACCOGLIERE " THE WORLD "

Fervono i preparativi per l’arrivo nel porto di Crotone della nave da crociera “The World”, che resterà nella banchina di riva antistante la Capitaneria di Porto nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 settembre. Per garantire che la città sia nelle migliori condizioni per offrire un’ospitalità di buon livello in occasione dell’attracco della nave, il Comune di Crotone ha promosso questa mattina un incontro di coordinamento delle attività di accoglienza. Ospitati dal neo presidente della Camera di Commercio di Crotone, Roberto Salerno, e convocati dall’assessore al Turismo, Cesare Spanò, hanno preso parte alla riunione i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Akros, Aspsc, dell’agenzia marittima Tricoli che intrattiene i contatti con la nave, dell’agenzia Tourism Service Scida che fornirà i servizi turistici ai passeggeri e del gruppo di Marketing del Comune di Crotone che si occupa di coordinare le attività di accoglienza e supporto offerte dall’amministrazione. Concordando sulle opportunità che l’attracco di The World rappresenta per il territorio in termini economici e di ritorno d’immagine, tutti i presenti hanno espresso le migliori intenzioni per attivarsi, di concerto ed ognuno secondo le proprie competenze, al fine di rendere la città il più possibile accogliente ed a misura di turista. Ad Akros ed Aspsc, rappresentate rispettivamente da Domenico Vetere e Francesco Facente, l’assessore Spanò ha chiesto uno sforzo congiunto per fare in modo che nelle giornate del 6 e del 7 settembre la città venga particolarmente curata, con interventi mirati nelle zone che saranno probabilmente più interessate dal passaggio dei croceristi, ed in particolare il centro, il lungomare, viale Regina Margherita e l’area circostante al porto. Con i rappresentanti dei commercianti, invece, è stata concordata l’apertura straordinaria delle attività nella giornata di domenica, ed un prolungamento dell’orario di esercizio nella serata di sabato. In particolare i negozi saranno aperti dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 22.30 di sabato 6 settembre e dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.30 di domenica 7 settembre. Alfredo Lazzarini della Camera di Commercio, di concerto col presidente Salerno, ha a questo proposito assunto l’incarico di sensibilizzare la categoria sull’opportunità di osservare questo orario d’apertura straordinario, considerato il potere d’acquisto dei facoltosi passeggeri di The World. «E’ necessaria la collaborazione di tutti per sfruttare al meglio l’opportunità offerta dal passaggio di questa nave che Crotone ha avuto la fortuna di intercettare», ha raccomandato l’assessore Spanò, aggiungendo che il prossimo fine settimana potrebbe diventare per la città un importante biglietto da visita da spendere a dicembre a Venezia in occasione del Seatrade Med 2008, importante fiera internazionale del turismo da crociera per la quale il Comune di Crotone ha già opzionato uno stand. Al lavoro collaborativo e coordinato avviato dall’amministrazione comunale, che si intende continuare ad adottare per il futuro, dal momento che Gennaro Assisi dell’agenzia marittima Tricoli ha già annunciato l’arrivo di un’altra nave nel 2009, prendono parte, oltre ai soggetti presenti alla riunione, l’Autorità portuale, la Capitaneria di Porto, e diversi settori del Comune di Crotone, tra cui il Centro Servizi.

Fonte: COMUNE DI CROTONE

giovedì 4 settembre 2008

CAMERA DI COMMERCIO SU APQ SCANDALE

" In riferimento alla revoca da parte del Governo dell’Accordo di programma quadro nell’area industriale di Scandale, non possiamo che esprimere grande preoccupazione ". E' quanto dice Roberto Salerno presidente della Camera di Commercio di Crotone. " Il nostro interesse sulla vicenda è alto per le conseguenze che la revoca potrebbe avere in termini di perdita di occupazione e mancato sviluppo, in un momento già altamente critico per le condizioni socio-economiche del nostro territorio. E’ necessario che tutte le istituzioni dalla Regione alla Provincia ai Comuni direttamente interessati, di Scandale e Crotone, concentrino il loro impegno affinché tale momento di criticità venga superato. A tal fine condividiamo -prosegue Salerno- la proposta avanzata dai sindacati di aprire un tavolo nazionale con il Ministero delle attività produttive finalizzato a riformulare l’accordo in termini più consoni al contesto attuale al fine di generare le conseguenze di sviluppo prospettate per il nostro territorio”.


Fonte: CAMERA DI COMMERCIO CROTONE

mercoledì 3 settembre 2008

PONTICELLI: ORDINANZA DEL SINDACO DI CROTONE

Il sindaco emana un’ordinanza, il suo vice chiede un incontro urgente con il commissario per l’emergenza ambientale. Il Comune non ha intenzione di mollare la presa sull’impianto di trattamento dei rifiuti di località Ponticelli, oggetto della protesta dei residenti che continuano a lamentare la puzza di monnezza che arriva fin dentro le abitazioni. L’ordinanza sindacale, con la quale il primo cittadino intima alla società di gestione l’adozione di provvedimenti urgenti, è stata firmata da Peppino Vallone nei giorni scorsi, dopo che sul suo tavolo è stata depositata una dettagliata relazione della dottoressa Rosa Bilotta, responsabile del Servizio tutela ambiente del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale, che segue da anni questa vicenda. Polizia municipale e ispettori dell’Asp non hanno dubbi sulla provenienza della puzza. Dalla relazione di sopralluogo dei vigili urbani “si evince che nelle immediatezze dell’impianto e soprattutto nel capannone utilizzato per lo stoccaggio della frazione organica dei rifiuti solidi urbani - si legge nell’ordinanza del sindaco - si avvertivano forti, intense e sgradevoli esalazioni”. Circostanza confermata dagli ispettori dell’Asp: “il verbale di sopralluogo del Servizio tutela ambiente - prosegue l’ordinanza - conferma che le esalazioni maleodoranti provenienti dall’impianto si diffondono fin dentro le abitazioni della zona, determinando disagio e rischio igienico-sanitario per la popolazione residente; detti episodi, che si segnalano da anni, hanno deteriorato la qualità della vita e impediscono le normali attività quotidiane”. L’ordinanza è stata notificata alla ‘Veolia’, la società francese che gestisce l’impianto. Vallone ordina di “adottare con immediatezza tutti gli accorgimenti tecnici idonei ad evitare qualsiasi forma d’inquinamento dell’aria e delle acque superficiali, e di emissione di esalazioni maleodoranti in qualunque modo da porre in relazione alle attività svolte dall’impianto. In caso di inottemperanza a quanto ordinato - avverte il sindaco - si procederà a norma di legge, informandone l’Autorità giudiziaria”. Contestualmente, il primo cittadino invita l’Arpacal ad avviare “tempestivamente ogni ulteriore accertamento di natura tecnico-analitica per la caratterizzazione di qualsiasi alterazione delle matrici ambientali della zona circostante l’impianto”. Prima o poi la vicenda approderà all’Ufficio del commissario delegato per l’emergenza ambientale in Calabria. Il vicesindaco nonché assessore all’Ambiente, Arturo Crugliano Pantisano, ha inviato una lettera al commissario Goffredo Sottile chiedendo un incontro urgente. “La popolazione residente in località Zigari-Ponticelli di Crotone - si legge - ha fatto pervenire a questa amministrazione in più occasioni vibrate proteste per il ripetersi dell’inconveniente igienico-sanitario, già evidenziato negli anni passati, e causato dal diffondersi di esalazioni maleodoranti provenienti dall’impianto della Veolia Tecnoitalia spa. Detta situazione di disagio e rischio per la popolazione residente nella zona limitrofa all’impianto è stata, ancora una volta, accertata dal Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone che, unitamente a personale della Polizia municipale, ha effettuato un sopralluogo ispettivo nella zona e all’interno dell’impianto in data 20 agosto “Stante il perdurare dell’inconveniente, già portato all’attenzione di codesto commissario negli anni precedenti e che puntualmente si acuisce nel corso delle stagioni estive - conclude Pantisano - si chiede un incontro urgente per un esame approfondito, al fine di ricercare ogni utile intervento che possa portare alla definitiva eliminazione dell’inconveniente”.


Fonte: Il Crotonese